Il rituale - Il rito di evocazione è abbastanza semplice (quindi anche se avete un azz da fare vi ruberà poco tempo): porsi ad una data ora della notte (preferibilmente, si avete indovinato, mezzanotte) dinanzi ad uno specchio, nella quasi totale oscurità con la lieve luce di una semplice candela a rischiarare il tutto quanto basta. Poi recitare il nome di Bloody Mary e dallo specchio emergerà il volto di una donna rimasta pazientemente in attesa di qualcuni che la convochi.
La più semplice delle leggende (se ne contanto moltissime versioni) vuole che il volto della Mary che emergerà dallo specchio appartenga ad una ragazza realmente vissuta, che circa 100 anni fa morì a causa di un incidente stradale che le sfigurò in maniera orrenda il visto. Una volta chiamata allo specchio, Mary affonderebbe le sue unghie sul volto del malcapitato, sfigurandolo orribilmente fino a causarne la morte. Altre volte apparirebbe con un coltello nella mano, pronta a colpire. In altri casi si dice che Mary catturi la persona e la trascini con se per farle scoprire cosa c'è oltre lo specchio. Infine in altri casi Mary si limiterebbe a rispondere alla persona che l'ha invocata, predicendole il futuro.
Un'altra versione vuole che la leggenda si rifaccia ad un personaggio storico: la Regina Maria I d'Inghilterra, che regnò dal 1553 al 1558 e passata alla storia con l'appellativo di "Bloody Mary" a causa delle sue violente e sanguinose persecuzioni nei confronti dei protestanti.
Il mito di Miami - Di sicuro c'è una leggenda urbana che è stata oggetto nel 1997 di un articolo della giornalista Lynda Edward apparo sul Miami New Times: "Myths Over Miami". Nell'articolo la Edward ha analizzato varie leggende metropolitane raccontate dai sensatetto e dai ragazzi e ragazze di strada della città di Miami. La più interessante riguarda per l'appunto la leggenda di "Bloody Mary", già presente in gran parte delle culture americane, una donna che probabilmente ha perso in modo violento il suo piccolo o il suo futuro nasciture e che secondo la leggenda si nutrirebbe della sofferenza dei bambini morti violentemente a causa di scontri a fuoco. La donna apparirebbe nei luoghi delle sparatorie con gli occhi grondandi lacrime di sangue e la sua apparizione è presagio per chi la vede che la sua morte è vicina. Naturalmente è vietato raccontare agli altri di averla vista, poichè ciò significherebbe destinare a morte sicura l'eventuale confidente.
Bloody Mary a quel punto uscirebbe dallo specchio con l'intenzione di mutilare il bambino che l'ha chiamata e infine ucciderlo. La leggenda di Miami vuole che per spezzare l'evocazione sia necessario immergere lo specchio nelle acque dell'oceano.
Quella che si racconta a Miami è una leggenda già conosciuta in Messico, nell'America Latina e negli Stati Uniti, prevalentemente nelle comunità messicane e latine. Pur con le facilmente intuibili variazioni che la leggenda, soprattutto in merito al vissuto della donna, subisce a seconda del luogo in cui la leggenda è raccontata, è possibile ritrovare a grandi linee dei punti di comunanza fra le varie storie.
La storia di Llorna - La leggenda ha come protagonista una bellissima donna chiamata La Llorna (che in spagnolo significherebbe approssimativamente "La donna che piange") che va in sposa (consensiente o costratta non importa) o fu sedotta, (a seconda delle versioni) da un uomo con cui avrà molti figli. Ben presto l'uomo lascerà da sola la donna nella completa povertà e con il peso di dover crescere la prole. I motivi che spingono l'uomo ad abbandonare la sua "famiglia" variano anch'essi al variare della versione raccontanta: o perchè innamorato di un altra donna, o per cercare lavoro o ancora perchè incapace di far fronte ai bisogni della famiglia, in ogni caso l'epilogo tragico è comune a tutte le varianti.
Rimasta sola, in preda alla disperazione e allo sconforto, La Llorna decide di uccideri i propri figli. La maggior parte delle versioni sono concordi nell'affermare che la donna decise di annegare i bambini in un fiume: per "salvarli" da una vita di povertà, per essere libera di trovarsi un altro uomo oppure per rivalsa nei confronti dell'uomo che l'ha abbandonata. La donna poi in preda alla disperazioni si lasciò morire annegando insiema a loro. Dopo la sua morte La Llorna divenne uno spirito (si dice uno Banshee Irlandese) che apparirebbe alla ricerca dei propri figli.
Inoltre il suo spirito sarebbe presagio di morte. Apparirebbe per annunciare la morte di coloro a cui farebbe visita, vestita di bianco o di nero, gli occhi pieni di lacrime confuse con il sangue e una grandissima bocca spalancata simile a quella di un cavallo.
La leggenda di "Bloody Mary"
Pubblicato da Mysteria alle 00:11
Etichette: Apparizioni, Leggende, Storie
2 Comments:
Complimenti, blog stupendo.
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